Giada Bambagioni assieme a Luigina Menichini è la creatrice di CastaDiva, brand che coniuga l’artigianato antico della lavorazione dei tessuti con la pittura strizzando l’occhio al mondo del fashion. Il tutto unito dalle parole cuore, colore, passione.
Scopriamo oggi come è nata questa giovane azienda e la filosofia che la guida dalle parole di una delle due fondatrici .
Qual era il tuo sogno da bambina?
Dai tre ai dieci anni sognavo di diventare una ballerina di danza classica, mi vedevo danzare sulle punte avvolta da metri e metri di tulle leggero; di quel sogno mi sono rimaste la postura diritta e i piedi perennemente in quinta posizione!
Crescendo mi sono appassionata all’arte e al disegno, piano piano ho maturato il desiderio di svolgere un lavoro creativo, mai monotono, a contatto con matite, colori e tessuti.
Come hai scoperto la passione per il tuo lavoro?
Ho frequentato l’Istituto Statale d’Arte Bernardino di Betto di Perugia, sezione di Moda e Costume, se mi chiedi come mai abbia scelto di frequentare una scuola d’arte… francamente non so rispondere.
E’ stata una scelta molto istintiva, mi piaceva disegnare ed ho immaginato che lì avrei trovato un ambiente stimolante che avrebbe potuto aprire i miei orizzonti creativi.
Ho deciso che questo sarebbe stato il mio lavoro mentre frequentavo il Polimoda di Firenze perché mi sono resa conto che occuparmi di moda era divertente, molto impegnativo e appassionante al tempo stesso.
Prima di cosa ti occupavi?
Dopo gli studi sono entrata a lavorare in un’azienda molto importante del settore, la Hemmond Spa di Bastia Umbra dove mi occupavo di prodotto che, per i non addetti ai lavori, significa tenere i contatti con gli stilisti, andare alle fiere, visionare i campionari, scegliere tessuti e accessori, dare corpo e concretezza a un’idea di base che si conclude con la realizzazione di una collezione d’abbigliamento.
Dopo la chiusura dell’azienda ho continuato a lavorare in altre realtà locali fino alla decisione di lasciare il settore per dedicarmi a tempo pieno alla famiglia, dal momento che non riuscivo più a trovare stimoli in quello che stavo facendo.
Quello che faccio oggi è molto diverso rispetto alle mie precedenti esperienze lavorative, si avvantaggia, naturalmente, di tutta una serie di conoscenze, esperienze e contatti maturati in diversi anni di lavoro e prevede la personalizzazione di capi d’abbigliamento e la creazione di capi su misura che andranno dipinti completamente a mano.
Ho deciso di ricominciare a lavorare perché ho trovato nuovi stimoli dalla frequentazione di un’amica che condivide la mia stessa passione. Luigina Menichini ha seguito un percorso completamente diverso dal mio ma l’amicizia e una comune visione del lavoro ci hanno unite. Oggi collaboriamo dividendoci colori, pennelli e organizzando il lavoro nella maniera più ordinata possibile, siamo l’una il sostegno dell’altra in questo salto ad occhi chiusi che abbiamo chiamato CastaDiva!
Creiamo personalizzazioni assecondando i desideri dei nostri clienti o proponendo disegni creati da noi e adattati all’abito o al pantalone che di volta in volta ci vengono consegnati. Dipingiamo su qualsiasi tessuto usando colori atossici a base d’acqua che possono offrire effetti perlati o trasparenze ai quali si aggiungono strass e applicazioni cucite a mano che vanno a completare il lavoro.
Quali persone ti hanno appoggiato nel perseguire la tua strada professionale?
Nell’avviare l’attività la mia famiglia mi è stata molto vicina, mio marito ha subito accettato la mia decisione di ricominciare a lavorare e mi ha supportata aiutandomi nella parte tecnica.
Le mie amiche devo dire che sono uno stimolo continuo perché non mi fanno mai mancare il loro supporto, sono una divertente rete commerciale e pubblicitaria che si muove intorno a CastaDiva e sono state le prime a fidarsi delle mie capacità consegnandomi i loro capi da dipingere.
Non posso non citare mia madre che mi incoraggia quotidianamente e non si è mai tirata indietro quando si è trattato di sperimentare un nuovo disegno su un suo capo d’abbigliamento!
Quali sono stati i momenti difficili in cui hai pensato di lasciare la carriera?
CastaDiva è un progetto ambizioso che sta crescendo lentamente, la strada è ancora tutta in salita, facciamo ricerca e sperimentiamo, non abbiamo tempo per pensare ai momenti difficili!
Oggi tutto è difficile, è complicato farsi conoscere, è impegnativo guadagnarsi la fiducia dei clienti ma non vogliamo spendere energie nell’analizzare le difficoltà perché vogliamo incanalarle nel progettare il futuro!
Ci muoviamo con cautela per evitare errori, delusioni in quanti ci sostengono e per essere sicure al 100% del prodotto che offriamo.
Dopo la selezione dei colori e dei materiali che meglio si prestano ai nostri disegni abbiamo costruito un sito internet e una pagina Facebook che ci aiutano ad entrare in contatto con potenziali clienti e a diffondere ciò che facciamo.
Cosa fai quando incontri momenti di difficoltà?
Mille difficoltà possono nascondersi in ciò che facciamo, un errore nel taglio di un capo, il materiale ordinato che non arriva, un imprevisto durante la realizzazione di un dipinto e altro.
Quando si presentano, i problemi vanno analizzati a fondo, è necessario rivedere l’iter lavorativo e concentrarsi sulla loro soluzione.
A volte chiedo consiglio a chi ha più esperienza di me, mi documento, faccio prove e vado alla ricerca della soluzione più efficace, sicuramente non mi lascio schiacciare!
Quali sono secondo te le caratteristiche che servono per raggiungere i propri traguardi?
Per realizzarsi servono determinazione, voglia di lavorare, molto impegno, studio e ricerca continua, bisogna stare al passo con i tempi e non bisogna avere paura di fallire.
Gli errori ci aiutano ad andare avanti, ci consentono di guardare il problema da un’angolazione nuova, sono uno stimolo per migliorarsi e sono un inevitabile elemento del successo.
Accanto a tanta razionalità aggiungerei un pizzico di incoscienza e tanto entusiasmo che aiutano a rimettere in pari la bilancia dei pro e dei contro.
Cosa ti senti di consigliare a chi fatica a trovare la propria strada?
Consiglio di impegnarsi, di non improvvisare e di lavorare per crearsi una solida professionalità.
Ci vuole continuità in ogni lavoro, non bisogna arrendersi alla prima difficoltà ma guardare sempre avanti con la consapevolezza che nulla arriva per caso e il successo si costruisce passo dopo passo.