Eliana Salvi dopo gli studi in international management alla Bocconi, lavora come finance manager per delle multinazionali, un lavoro che la porta ad essere sempre in viaggio.
Con un’amica, un giorno, ha un’idea: creare un luogo d’incontro dove, donne di tutto il mondo, possano conoscersi, entrare in contatto tra di loro e condividere le passioni per moda, viaggi ed eventi. Ecco che nasce PinkTrotters, il social network in rosa, fatto da donne per donne.
Questo progetto la porterà anche in TV, a Shark Tank il reality show che mette in contatto investitori e aspiranti imprenditori che presentano il loro progetto.
Qual era il tuo sogno da bambina?
Diventare una showgirl, adoravo Raffaella Carrà e Lorella Cuccarini, ho sempre amato i palcoscenici, presentare, ballare, suonare in pubblico. La passione per le arti è sempre rimasta, ma penso che la strada manageriale intrapresa sia decisamente più adatta a me.
Come hai scoperto la passione per questo lavoro? Prima di cosa ti occupavi?
La passione l’ho sempre avuta ma non l’avevo tirata fuori prima, chiudendomi in un ruolo e in un lavoro che appassionava più i miei compagni di università che me. Poi ho capito che, solo facendo ciò di cui si è appassionati, si può eccellere in ciò che si fa. Altrimenti si rimane mediocri, in qualsiasi campo.
Quali persone ti hanno appoggiato nel perseguire la tua strada professionale?
Sono sempre stata molto libera di fare le mie scelte, di sbagliare e di trovare la mia strada. L’aver abbandonato un lavoro sicuro e ben pagato per una strada molto incerta non è di certo supportato da chi vorrebbe per me una stabilità maggiore, magari essermi già sposata, aver comprato una casa… C’è tempo per tutto.
Per ora la mia priorità è far crescere ciò che ho creato: Pinktrotters. Perché tramite quello che faccio, sento di dare un servizio e un beneficio a molte donne. Per me questo è importantissimo.
Quali sono stati i momenti difficili in cui hai pensato di lasciare la carriera?
Ce ne sono stati tanti. Ogni giorno è fatto di momenti alti e bassi, bisogna imparare ad avere un self control di ferro, a vedere sempre la luce in fondo al tunnel e a non farsi prendere dalle difficoltà. La cosa più difficile è proprio mantenere il focus.
Spesso ci si spaventa dei competitors, si guarda troppo a ciò che fanno gli altri e ci si fa prendere dall’ansia… Il mio consiglio è: concentrarsi e guardare al proprio spazio e continuare a sognare, essere positivi. Il pensiero positivo è la chiave del successo, interiore prima di tutto.
Cosa fai quando incontri momenti di difficoltà?
Prego, medito e vado a correre.
Quali sono le caratteristiche che, secondo te, servono per raggiungere i propri traguardi?
Tenacia, forza d’animo, positività.
Cosa ti senti di consigliare a chi fatica a trovare la propria strada?
Prendersi il proprio tempo per scoprirla. Non farsi prendere dall’ansia. Se si trova la strada in tarda età va benissimo, non c’è un tempo migliore per trovarla, l’importante è farlo. Ma con serenità. Non ci corre dietro nessuno, la vita è nostra e la gestiamo noi.
Vuoi saperne di più? Diventa una Pinktrotters oppure segui la pagina facebook.